Gli esodati presenti a Roma vicino a Palazzo Chigi e a Montecitorio il 18-9
- tutti da ringraziare - mi scrivono ...
Stiamo aspettando Landini - avevamo preso accordi con Ezio Cigna - che esca da riunione dei 3 sindacati col Presidente Conte .
Nel mentre abbiamo incontrato Laura Castelli , che ci ha dichiarato che ieri, durante una riunione con la Catalfo, ministro del lavoro, si è parlato anche di esodati.
Castelli , afferma di aver evidenziato problema al Ministro Catalfo x inserimento tema esodati in prossima LdB.
Laura Castelli avviserà con SMS la Segreteria del Ministro x incontro con Esodati.
Visto Piero Fassino: dice di contattare a suo nome la D.ssa Francesca Puglisi, Sottosegretario al MdL.
Visto e parlato anche Orlando , Serracchiani e Stefano Fassina
Andrea Orlando che ci ha assicurato avrebbe sensibilizzato sul problema esodati il nuovo sottosegretario MdL Francesca Puglisi
Purtroppo non siamo riusciti a parlare con Landini, che per urgenze di lavoro e termine prolungato incontro con Conte, non ha potuto incontrarci, ma i
3 sindacati hanno nella loro piattaforma la richiesta di soluzioni per gli esodati, se avranno altri incontri coi Ministri ci informeranno e richiedono soluzioni per esodati
Abbiamo parlato con Durigon, la Castelli, Fassino e Stefano Fassina, Serracchiani e in ultimo con Luisa Gnecchi.
La Gnecchi come segreteria del PD ha detto : Penso che dobbiate rivolgervi presto a Catalfo.
Siamo per l’ape sociale strutturale
Vogliamo una soluzione per gli esodati . Credibilmente la cosa più ottenibile sarebbe la riapertura dei termini dell’VIII spostando in avanti il termine di pensionamento di altri 36 mesi
mia NOTA 36 mesi
Senza blocco Adv e di genere - incremento per donne di 6mesi / anno
ci starebbero donne esodate nate fino a settembre 1957
solo il 40 % delle donne esodate escluse ( mia stima )
Non è quello che vorremmo .
Il problema resterebbe sempre sul tavolo per le altre/i escluse/i
Noi chiediamo una soluzione DEFINITIVA
= riapertura dei termini dell’VIII o NONA
+ PACE contributiva ad HOC per esodati per raggiungere APE SOCIALE ( 30 anni di contributi ) che si raggiunge SOLO con la pace contributiva ad hoc per molte donne esodate
Comunque potremo essere più precisi dopo aver ottenuto un incontro con il ministro del lavoro Nunzia Catalfo e/o la sua sottosegretaria/o e con i collaboratori del MdL che dovrebbero legiferare la LdB
Ora il ministro Catalfo sta riorganizzando il ministero con nuovi responsabili e dovrà dare le deleghe.
Si aspetta la delega al sottosegretario alla previdenza .
....
Esiste una interrogazione di Chiara Gribaudo PD del 10 aprile per avere numeri di esodati nelle diverse tipologie esclusi da ottava di cui il PD può sollecitare la risposta dal ministero MdL
( e da INPS )
Ogni gruppo parlamentare ogni settimana può indicare una interrogazione come prioritaria
La risposta alla interrogazione può fornire un quadro che INPS può dare con query su dati di domande NON accolte della ottava salvaguardia con distribuzione anno per anno , che possono essere parziali , ma INDICATIVE
la risposta alla interrogazione può dare risposte ufficiali sui risparmi delle 8 salvaguardie , oltre 500 milioni , da destinare alla copertura delle soluzioni.
Riaprire l’VIII, con limiti da individuare rispetto alle situazioni reali , può dare soluzioni a meno della metà delle esodate/i
Serve aggiungere APE SOCIALE con la pace contributiva ad hoc per esodati
La pace contributiva del DL 4/19 è per sanare i buchi contributivi
potrebbe essere adattata alle donne esodate .
Se è stata INVENTATA per una persona che avesse più di 45 anni nel 96 e abbia bisogno di avere 20 anni di contributi entro i
67 anni ci domandiamo perché NON SI POSSA LEGIFERARE per una esodata che avesse più di 60 anni nel 2019 e abbia bisogno di avere 30 anni di contributi per accedere a APE SOCIALE dove si chiedono 30 anni di contributi
Dobbiamo chiedere al Governo di modificare in prossima LdB nella legge 232/2016 (LdB 2017) - che contiene i commi per APE Sociale - la lettera a) del comma 179 legge 232/2016
dobbiamo chiedere al Governo , ai parlamentari , ai loro gruppi ,
ai partiti , ai sindacati di modificare APE SOCIALE
Oppure RENDERE APE SOCIALE STRUTTURALE così come è , ma chiedere anche di legiferare un APE SOCIALE SPECIALE per esodati o
APE SOCIALE DONNA = rosa a 62 anni
se non si riesce a ottenere APE SOCIALE SPECIALE anche in tal caso BISOGNA MODIFICARE LA FRASE del comma 179 lettera a) :
... ovvero per scadenza del termine del rapporto di lavoro a tempo determinato a condizione che abbiano avuto, nei 36 mesi precedenti la cessazione del rapporto, periodi di lavoro dipendente per almeno 18 mesi hanno concluso integralmente la prestazione per la disoccupazione loro spettante da almeno 3 mesi e sono in possesso di un'anzianità contributiva di almeno 30 anni;
E eliminare le parole : hanno concluso integralmente la prestazione per la disoccupazione loro spettante da almeno 3 mesi
dobbiamo chiedere di modificare nello stesso comma... compimento del requisito anagrafico dei 63 anni
chiediamo compimento del requisito anagrafico dei 62 anni per esodati/e
può valere anche per licenziati , disoccupati da anni senza reddito da uscita del mondo del lavoro
come per quota 100 62 anni per questi soggetti deboli
o inserire una lettera e) nel comma 179 dedicata a esodate/i a 62 anni eliminando i 2 vincoli suddetti ,
con la previsione di un bonus contributivo per donne con figli durante attività lavorativa :
1 anno per figlio
Si può chiedere di integrare una lettera e) nell'ape social ad hoc per la fattispecie degli esodati .
La lettera a) quella attualmente esistente, può rimanere in essere per soddisfare le esigenze dei disoccupati che abbiano svolto attività x 18 mesi ecc. e smesso disoccupazionie o NASPI da 3 mesi.
Noi lotteremo per ottenere una riapertura della ottava o nona (con censimento delle domande da tenere tutte parcheggiate se di VERI ESODATI/E) ,
per ottenere le modifiche per APE sociale con aggiunta di una lettera e) per esodati a 62 anni
o ottenere un
APE SOCIALE SPECIALE per esodati/e a 62 anni
e la pace contributiva ad hoc per esodati in questa LdB , che si deve presentare all'Europa entro il 15 ottobre
Da 11 settembre stiamo chiedendo incontro alla ministra Catalfo.
Senza la delega al sottosegretario NULLA per ora si muove.
Se non avremo incontro entro fine settembre al MdL dovremo annunciare un presidio al Ministero per il 2 o 9 ottobre
A presto . Claudio
mail inviata ieri notte con il resoconto della giornata del 18-9 a Roma , tramite messaggi e foto che mi sono giunti
Le foto allegate ci sono nella mail
PS cercheremo di andare domenica 22-9 ore 11 a trovare Cecilia Guerra - sottosegretario MEF - al forum delle donne alla festa di UNICA a Roma al Testaccio . Ci saranno altri parlamentari che sensibilizzeremo per promuovere soluzioni per esodati da attuare nel Governo, dove anche LeU ha 1 Ministro e sottosegretari
chi può partecipare me lo segnali
o chiami Piero Esposti
335 126 8917
che coordina la nostra partecipazione
......
documentazione
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01902
ATTO CAMERA
Dati di presentazione dell'atto Legislatura: 18 Seduta di annuncio: 160 del 10/04/2019
https://aic.camera.it/aic/scheda.html…
Firmatari Primo firmatario: GRIBAUDO CHIARA Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO Data firma: 10/04/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SERRACCHIANI DEBORA
PARTITO DEMOCRATICO 10/04/2019
CANTONE CARLA
PARTITO DEMOCRATICO 10/04/2019
LACARRA MARCO
PARTITO DEMOCRATICO 10/04/2019
LEPRI STEFANO
PARTITO DEMOCRATICO 10/04/2019
MURA ROMINA
PARTITO DEMOCRATICO 10/04/2019
VISCOMI ANTONIO
PARTITO DEMOCRATICO 10/04/2019
ZAN ALESSANDRO
PARTITO DEMOCRATICO 10/04/2019
Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
• MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 10/04/2019
Stato iter: IN CORSO
Fasi iter: MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 10/04/2019
Atto Camera Interrogazione a risposta in commissione 5-01902
presentato da GRIBAUDO Chiara
testo di Mercoledì 10 aprile 2019, seduta n. 160
GRIBAUDO, SERRACCHIANI, CARLA CANTONE, LACARRA, LEPRI, MURA, VISCOMI e ZAN. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
gli esodati ancora non coperti dalle otto misure di salvaguardia approvate negli anni scorsi sono stimati in una piccola platea di 6.000 lavoratori rimasti senza occupazione, senza ammortizzatori sociali e senza pensione; molti di questi, donne in particolare, non hanno ora contributi sufficienti per raggiungere le soluzioni attualmente disponibili per il pensionamento, come «Ape social» «Opzione donna», «quota 100» e pensione anticipata;
nel recente decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, un provvedimento che complessivamente comporta oneri per circa 11 miliardi di euro nel 2019, 16,4 miliardi di euro nel 2020 e circa 17 miliardi di euro nel 2021, non si è riuscito a trovare i margini finanziari per consentire a soli 6.000 lavoratori di poter accedere alla pensione con le regole «pre-Fornero»;
nel corso del question time tenutosi in Commissione lavoro il 14 febbraio 2019, il sottosegretario Claudio Durigon ha risposto a un'interrogazione riguardante la risoluzione delle problematiche degli esodati affermando che la difficoltà sarebbe quella di certificare il possesso al mese di dicembre 2011 dei requisiti necessari a beneficiare dei provvedimenti di salvaguardia;
lo stesso giorno, nel corso della trasmissione televisiva «L'Aria che tira», l'onorevole Molinari ha fatto leggere in diretta una lettera della direttrice generale dell'Inps Gabriella De Michele, riportante proprio la data di presentazione dell'interrogazione suddetta, che tra l'altro recita: «con riferimento al question time indicato in oggetto, si ribadisce che l'istituto non ha evidenziato categorie di esodati che non siano stati raggiunti da precedenti provvedimenti di salvaguardia. Ulteriori misure rientrano nelle scelte politiche del legislatore così come la definizione delle relative platee»;
questa affermazione da parte del direttore generale dell'Inps, che accrediterebbe l'idea che non sussistano più esodati, emersa in pubblico con modalità, ad avviso degli interroganti, del tutto irrituali e interpreta al contrario dallo stesso sottosegretario Claudio Durigon in apparizioni televisive e articoli di stampa anziché utilizzarla correttamente nella risposta all'interrogazione, porta invece gli interroganti ad affermare che i dati sugli esodati non ancora salvaguardati devono essere ricercati fra coloro che hanno presentato domanda non accolta nelle precedenti otto salvaguardie;
tale ricerca dovrebbe essere effettuata utilizzando il codice fiscale per riconoscere il requisito dell'età ed eliminando le domande duplicate e le domande di coloro che non sono considerabili esodati, perché usciti dal lavoro dopo la «legge Fornero», con data di ultima contribuzione lavorativa posteriore al 31 dicembre 2011 (se non preceduta da accordi in azienda o da periodi di cassa integrazione guadagni straordinaria, indennità di disoccupazione o altri ammortizzatori sociali), suddividendo gli individui fra le seguenti tipologie di lavoratori: lavoratori collocati in mobilità o con trattamento speciale edile; lavoratori in regime di prosecuzione volontaria; lavoratori in prosecuzione volontaria senza versamento; lavoratori cessati con accordi entro il 30 giugno 2012; lavoratori cessati con accordi dopo il 30 giugno 2012 ed entro 31 dicembre 2012; lavoratori cessati unilaterali (licenziati); lavoratori in congedo per figli disabili; lavoratori con contratti a tempo determinato e somministrazione –:
quale sia il numero di certificazioni rilasciate dagli ispettorati territoriali del lavoro tramite le lettere di accoglimento delle domande per le categorie dei lavoratori cessati con accordi entro il 30 giugno 2012, cessati con accordi dopo il 30 giugno 2012 ed entro il 31 dicembre 2012, e dei lavoratori cessati unilaterali (licenziati);
quale sia il numero complementare delle domande non accolte, suddivise per tipologie, di coloro che si sono rivolti direttamente all'Inps e non agli ispettorati territoriali del lavoro;
se il Governo intenda promuovere soluzioni per chiudere l'annosa vicenda degli ultimi 6.000 esodati in maniera definitiva e attraverso quale iniziativa normativa, quali modalità e tempistiche.
(5-01902)
altro PS per vostra conoscenza
l'interrogazione di Rizzetto è stata modificata nell'impegno con l'omissione del limite temporale del 2021.
5/02702 : CAMERA - ITER ATTO
.
ISCRIVETEVI AL GRUPPO
Disoccupati che si prefigge di portare avanti le istanze dei senza Lavoro IN RETE.
Sarebbe importante Costituire Finalmente un MOVIMENTO NAZIONALE
per Richiedere il Reddito di Esistenza a favore di tutti i Cittadini Italiani.
Sarebbe importante Costituire Finalmente un MOVIMENTO NAZIONALE
per Richiedere il Reddito di Esistenza a favore di tutti i Cittadini Italiani.
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