Le promesse vanno MANTENUTE .
Nel Decretone non c'è NULLA per gli esodati , NIENTE NONA SALVAGUARDIA e NESSUNA SOLUZIONE per la pace contributiva e per APE sociale per gli esodati dopo le votazioni il 15 marzo in commissione lavoro in cui sono stati bocciati tutti gli emendamenti per gli esodati. ..Il Governo NON ha mantenuto la promessa di presentare suoi emendamenti per la estensione della pace contributiva e per far accedere a APE sociale gli esodati. .Abbiamo chiamato i parlamentari della commissione Lavoro e ci hanno riferito questo: sono gli On M5S e della Lega ed il sottosegretario Cominardi, dopo dichiarazioni On Davide Tripiedi ,
che hanno ostacolato qualunque soluzione per noi ESODATI , anche con la
PACE CONTRIBUTIVA e con accesso a APE SOCIALE per noi ESODATI, a loro dire per mancanza coperture economiche.
Di Maio ed Il sottosegretario Durigon più volte in Tv
e con dichiarazioni ai giornali lo avevano invece promesso!
Si può rimediare anche durante la discussione in Aula
di oggi e martedì per correggere rapidamente questa stortura .
Si corregga in AULA ,
quello che è stato ignorato volutamente in commissione lavoro il 15 marzo e si mantengano le promesse date il 18 ottobre dal Ministro Di Maio
e ripetute in incontri il 6 e 19 febbraio con on. Durigon.
Attendiamo una rapida correzione in aula.
Questo scorretto atteggiamento ci porterà ad indicare come votare,
non solo al popolo degli esodati, ma a centinaia di migliaia di lavoratori e pensionati .
Le promesse vanno MANTENUTE
IL REDDITO DI CITTADINANZA PAGATO DAI PENSIONATI.
Comodo per il vicepresidente del consiglio, Luigi Di Maio, farsi bello con il reddito di cittadinanza ottenuto bloccando per altri tre anni il blocco dell'adeguamento delle pensioni.
La maggior parte delle pensioni che non si rivaluteranno sono quelle che superano di poco il valore delle pensioni minime moltiplicato per 3, circa 1560 euro lorde al mese ( circa 1100 euro netti).
Non si tratta di pensioni da nababbo, è solo quanto spettante a ex lavoratori dipendenti che, avendo avuto una paga discreta, hanno sempre versato tutti i contributi per cui il reddito totale non dovrebbe nemmeno essere tassato dato che si tratta di soldi che i lavoratori stessi hanno versato per garantirsi il proprio futuro e che invece è servito a comprare mutande verdi e altri piacevoli souvenir di parlamentari che a parole si scagliano contro la maledetta Elsa Fornero ma, nei fatti, usano i provvedimenti da lei introdotti per vessare ulteriormente
le fasce deboli della classe lavoratrice italiana.
Fasce deboli non per mancanza di forza ma perché, non essendo più inseriti nel processo produttivo, non possono mettere in atto alcuna forma di lotta contro un governo incapace e corrotto.
Ora osserviamo che la legna si sta seccando e dobbiamo prestare grande attenzione a questo fatto perché la legna secca prende fuoco facilmente e, il fuoco, non è sempre facile da domare.
In Francia molta legna sta bruciando ma in Italia è anche più secca.
Bravi i nostri Gigetto e Matteuccio, verrete a cercare i nostri voti, Chissà cosa troverete!
Il reddito di cittadinanza?
Per un quarto dei beneficiari
è «uguale» al bonus Renzi...
.
ISCRIVETEVI AL GRUPPO
Disoccupati che si prefigge di portare avanti le istanze dei senza Lavoro IN RETE.
Sarebbe importante Costituire Finalmente un MOVIMENTO NAZIONALE
per Richiedere il Reddito di Esistenza a favore di tutti i Cittadini Italiani.
Sarebbe importante Costituire Finalmente un MOVIMENTO NAZIONALE
per Richiedere il Reddito di Esistenza a favore di tutti i Cittadini Italiani.
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